mercoledì 31 dicembre 2008

martedì 30 dicembre 2008

Una giornata SERENA

Anche in questa circostanza mi trovo a scrivere qualcosa sul blog dopo che sono trascorsi diversi giorni dall’ultima volta in cui l’ho fatto. I motivi sono diversi, ma, come ho modo di dire spesso, ciò che mi blocca è, principalmente, la mancanza di tempo. Non riesco a trovare anche un solo quarto d’ora da dedicare a questa bella passione. Durante il giorno sono troppo indaffarato nelle mille faccende della vita quotidiana, mentre la sera sono troppo stanco per mettermi nuovamente davanti al computer e postare qualcosa di interessante. Inoltre c’è da dire che, in questo periodo, si è aggiunto un altro impegno non di poca importanza, il matrimonio. Le cose che abbiamo dovuto fare sono state moltissime, soprattutto nell’ultimo periodo. Infatti ogni decisione era stata posticipata a dopo i mondiali di 100 km e quindi tutti gli impegni si sono concentrati nell’ultimo mese. Non credevo assolutamente che le cose da fare fossero così tante. E questo nonostante abbiamo cercato di fare tutto in estrema semplicità e senza molte ricerche. Alla fine però ogni dettaglio è andato per il meglio e la soddisfazione, così come la gioia e l’emozione, è stata immensa. Abbiamo vissuto insieme a tutti gli invitati una bella giornata, resa indimenticabile da un elemento che ha reso quasi unica la celebrazione del matrimonio, la neve. Difatti, prima durante e dopo la cerimonia, si è scatenata una vera e propria nevicata che ha reso ancor più caratteristica e natalizia l’atmosfera. Si è creata una scenografia unica e difficilmente ripetibile. Nel mio cuore ho interpretato l’evento in modo spirituale, adducendo il tutto ad una presenza celeste che in ogni modo voleva comunicarci che era lì con noi a farci compagnia. Quanto al resto ci sarebbe molto da aggiungere, ma il rischio è quello di sminuire le sensazioni ed i ricordi. Preferisco non parlare d’altro, ma solo continuare a sperare e credere che il 27 dicembre sia il seguito di uno splendido cammino, iniziato circa otto anni fa, con Serena, la persona che amo e stimo più profondamente.

mercoledì 17 dicembre 2008

La gara, solo un dettaglio...

È davvero troppo troppo tempo che non scrivo nulla sul blog. Colpa degli impegni che non mi danno tregua. Mi alzo la mattina con l’intenzione di provvedere a questo “compito”, ma mi ritrovo alla sera che la stanchezza della giornata non mi concede la forza di farlo e l’unico vero obiettivo diventa quello di andare a dormire. Sembra paradossale ed invece è proprio così. Ma oggi, almeno fino ad ora, sembra sia riuscito a trovare un attimo per provvedere a ciò. Domenica scorsa ho partecipato alla prima edizione del trail invernale dei Due Laghi, gara che si è svolta nel territorio di Anguillara Sabazia (RM) e che si è sviluppata su un tracciato piuttosto accidentato di circa 21 km. Chi mi conosce bene sa che non amo fare corse di breve distanza e tanto meno andare a gareggiare in luoghi troppo vicini a casa mia. Ciò che mi frena è la mancanza di volontà di alzarmi presto la domenica mattina e dedicare un’intera giornata (o quasi) all’atletica. Ciò non mi dà la possibilità di provvedere a tutte quelle mansioni che la vita quotidiana richiede e che sistematicamente vengono rimandate a quanto si ha un attimo di tempo in più. Ma questa volta le cose sono andate diversamente dal solito. Complice in questo il mio “angelo custode” Mauro Firmani. È stato proprio lui ad invitarmi alla gara con la scusa che la sua casa dista dal punto di partenza solo un quarto d’ora di macchina. E così ho accettato l’invito, coinvolgendo in questo, come è ovvio che fosse, anche Serena. Abbiamo trascorso con Mauro e la sua famiglia il sabato sera e parte della domenica, fino al primo pomeriggio quando siamo ripartiti. Sintetizzare tutto quello che hanno rappresentate le poche ore trascorse in loro compagnia è impossibile. Conoscevamo Mauro, la sua bontà e cordialità, ma non la sua famiglia. Abbiamo goduto di un ambiente familiare davvero bello e rilassante, in cui è stato piacevole soggiornare. Abbiamo abbracciato piacevolmente la disponibilità e la serenità della moglie Lucia e l’educata simpatia delle figlie Julica e Rebecca. È stato sorprendente sentirsi accolti e coccolati come fossimo amici di vecchia data. Abbiamo gustato fino in fondo il piacere di un rapporto vissuto positivamente da parte di tutti. È stata davvero una bella giornata. Grazie infinite. Dimenticavo la gara. Solo per la cronaca sono riuscito a vincere (non mi capita spesso), ma questo è solo un dettaglio.

martedì 2 dicembre 2008

I miei progetti (strutturali)

Non sempre traspare da ciò che racconto sul mio blog, ma, come è facile ed intuibile pensare, anche io ho un lavoro da portare avanti al quale dedico gran parte del mio tempo quotidiano. Ed a questo elemento, nonostante la sua importanza, non riesco ad offrire, o non credo opportuno farlo, parte del mio scritto. Forse perché immagino che ciò che può destare più interesse, e quindi degno di nota, sia solo quello che è prettamente legato al mondo della corsa. In effetti il mio sito ha un nome eloquente come “amolacorsa.it”, ma è pur vero che già sulla homepage contiene espliciti riferimenti a quella che è la mia attività lavorativa. Partendo da queste considerazioni ho deciso di aggiornare la pagina dei Progetti (cosa che non facevo oramai da troppo tempo) con la gran parte delle progettazioni strutturali che ho realizzato in questi miei anni di professione di Ingegnere Edile. E per far ciò mi sono avvalso di un “software” che rende la consultazione più gradevole, un software che realizza una sorta di libro da sfogliare in tutta tranquillità. Spero che tutto ciò possa destare un minimo di curiosità, anche e soprattutto, tra coloro che abitualmente frequentano questo sito-blog per seguire le mia gesta sportive. La speranza è comunque quella di lasciare un segno tangibile del mio operato e di renderne partecipe chiunque abbia voglia di dedicarmi un po’ di attenzione. Sarebbe bello far emergere un messaggio su tutti, quello a cui sono più legato e che sembra venga assorbito con difficoltà dai ragazzi e, tante volte, dai loro genitori: si può fare sport a buon livello senza trascurare la scuola, portando avanti le due cose senza che queste si ostacolino fra di loro, anzi semmai aiutandosi reciprocamente. Grazie.

lunedì 1 dicembre 2008

10.000 volte grazie!!!

Sono un po’ di giorni che non trovo il tempo per scrivere qualcosa sul blog. Colpa dei mille impegni della vita quotidiana. Intanto il mio sito ha raggiunto i 10.000 contatti e io quasi non me ne sono accorto. Capisco che non sono granché e che ce ne sono alcuni che 10.000 e più contatti li collezionano in poche ore, ma nel mio piccolo lo reputo un grosso risultato, soprattutto se si considera che il conteggio è stato attivato non quando è nato il sito, ma a partire dai primi giorni del settembre 2007, ossia poco tempo prima del Mondiale di 100 km in Olanda. E’ vero che in casi come questo i numeri contano poco, ma servono però a quantificare quanto seguito abbia “amolacorsa.it” e soprattutto a valutare quanto sia l’affetto nei miei confronti da parte delle persone che vengono abitualmente, o anche casualmente, a visitarlo. E’ vero anche che la curiosità maggiore è indirizzata al blog e che molti vi accedono direttamente, senza cioè passare dalla homepage del sito. Tutto ciò fa si che molte visite non vengano registrate, nonostante siano state effettuate. E per verificare questo basta fare un confronto tra i due contatori (uno del sito, l’altro del blog) che mostrano un’evidente differenza, favorevole al blog. Aldilà di ogni mera considerazione statistica, resta una sola cosa da dire: grazie di cuore a tutti coloro che in questi mesi mi hanno fatto compagnia sulle mie pagine e magari hanno lasciato traccia di sé attraverso qualche messaggio. A loro va davvero il più sentito ringraziamento. E come sempre… un caro saluto.